Católica y Apostólica por la Cultura de la Vida y contra la crueldad hacia Animales. No relativismo. San Felipe Neri: «Una sola cosa, Señor, os pido: Salvad mi alma y nada más quiero.» Papa Francisco: «Quien no predica al Señor predica al diablo» Juan Pablo II: «¡No tengáis miedo! Sigamos en nombre de Dios y caerán los muros del nuevo Jericó»--Polonia-Jun'79. San Francisco de Asís: «Entretenerse en buscar defectos en el prójimo es prueba suficiente de no ocuparse apenas en los suyos propios»
Monday, July 10, 2006
Napolitano scrive agli azzurri: grazie, è stato un privilegio vivere la finale con voi
ROMA – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è rimasto affascinato dal grande trionfo azzurro.
“E' stato per me un privilegio vivere con voi, a Berlino, fino all'ultimo minuto, la trepidazione e l'ansia della prova più difficile nell'incontro finale del Mondiale di Calcio – scrive il presidente in una lettere inviata ai componenti della delegazione azzurra -. L'intera vostra partecipazione al Campionato ha portato il segno non solo della vostra straordinaria bravura e professionalità, ma della determinazione e dell'alto senso nazionale con cui avete perseguito l'obbiettivo della vittoria”.
“Sotto la guida di Marcello Lippi vi siete battuti con forte spirito agonistico e lealtà ai valori sportivi – prosegue Napolitano nella sua lettera -, anche con la volontà di riscattare vicende oscure che hanno purtroppo investito il mondo del calcio italiano. Di più e di meglio non potevate fare. Ve ne sono grato, come lo sono tutti gli italiani. E' con lo stesso spirito di squadra e amore per l'Italia di cui avete dato prova sui campi del Mondiale che il nostro paese potrà affrontare le sfide che lo attendono”.
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